Con l’uscita di Plague War, il nuovo libro ambientato nel Dark Imperium di Warhammer 40,000, scopriremo sicuramente come procede la crociata di Roboute Guilliman e a quanto pare assisteremo all’incontro/scontro col suo fratello perduto, Mortarion. Ma intanto cosa sta combinando Belisarius Cawl, il geniale e squilibrato Arcimagos responsabile della creazione dei Primaris? Le notizie che ci arrivano sul suo operato sono infatti confuse e a tratti preoccupanti. Vediamo cosa ha combinato finora il tecnoprete preferito di tutti in questo articolo che combina notizie prese da Gathering Storm, Dark imperium I e un po’ di sano cospirazionisimo internettiano…
UN’IMPRESA LUNGA DIECIMILA ANNI
La storia di Belisarius inizia addirittura prima dell’Imperium propriamente detto, quando l’Imperatore camminava ancora fra i mortali. Fu allora che Roboute Guilliman diede al giovane e brillante Tecnoprete un compito titanico, che avrebbe richiesto diecimila anni per essere portato a termine: il miglioramento degli Space Marine, soldati formidabili ma limitati. Non solo, Belisarius si è anche prodigato per riuscire a riportare in vita il Primarca dopo il suo duello fallimentare con Fulgrim, conservando nel frattempo la Spada dell’Imperatore.
INNOVAZIONE ERETICA
Ciò che più contraddistingue il lavoro di Cawl è proprio la sua tendenza a innovare ciò che è stato e non semplicemente a preservarlo: non solo i Primaris, ma ogni parte della tecnologia imperiale ha subito il suo influsso. La Maccragge’s Honour, nave ammiraglia di Guilliman, è stata interamente riprogettata aumentando l’efficienza del 10%. Le casate Knight hanno ricevuto armi IronHaul e plasma alternative. Tutti devono qualcosa a Cawl, e il Magos accumula in pari quantità prestigio e disprezzo. I suoi colleghi sono infatti sempre più convinti sia un Tecnoeretico, che dovrebbe essere fermato prima di diventare pericoloso.
IL CAWL INFERIOR
Forse l’opera più orribile di Belisarius è la creazione del Cawl Inferior, una macchina sepolta nella Macragge’s Honour che permette al Primarca Guilliman di comunicare con lui. Non sembra affatto un semplice meccanismo di comunicazione però, ma una vera e propria intelligenza artificiale capace di prendere decisioni autonome, un surrogato del tecnoprete che ne nasconde le vere intenzioni. Se fosse vero, Cawl si sarebbe macchiato del peggior crimine possibile per un Tecnoprete: aver creato vita artificiale indipendente.
DOVE SEI, CAWL?
Interrogato sulla attuale posizione del suo creatore, il Cawl Inferior non ha dato risposte. Sappiamo che Cawl sta lavorando sulla creazione di nuovi Piloni sulla falsariga di quelli della perduta Cadia, congegni creati dai Necron che possono tenere a bada le forze del Warp. Tuttavia, le misere copie di Belisarius si deteriorano fin troppo facilmente, al contrario dell’eternità dei precedenti. Ma questo è nulla: fra i sospetti sull’operato del Magos c’è anche quello di aver utilizzato Seme genetico delle Legioni Traditrici per creare i Primaris: ad esempio, i Reivers non sembrano utilizzare tecnologie del terrore molto simili a quelle dei Night Lords? E chi può garantire sulla purezza del Geneseed in suo possesso? Inoltre, Cawl è morbosamente interessato a diventare Fabricator General di Marte, anche se Guilliman finora non lo ha permesso: semplice sete di potere, o c’è qualcosa che vuole ottenere che va molto oltre il suo compito di servitore dell’Imperium?
Per il momento, molto di ciò che sappiamo su Belisarius Cawl è avvolto dal mistero, cosa che lo rende una delle figure più affascinanti del Millennio Oscuro: forse Plague War getterà un po’ di luce sui suoi enigmi, o forse dovremo aspettare nuove pubblicazioni. Nel frattempo, la domanda resta: Cawl è il salvatore dell’Imperium, o sarà la sua condanna?