Bentornati, figli del Caos e odiatori dell’Imperium! Abaddon sta tornando con una nuova, INCREDIBILE miniatura, il Codex Space Marines del Caos riceverà tantissime aggiornamenti e Vigilus verrà (probabilmente) distrutto: sembra un momento ottimo per rivedere insieme la storia del Distruttore e delle sue terribili invasioni ai danni dell’Imperium, le mai abbastanza temute Crociate Nere! Continua a leggere se hai coraggio, ma non dire che non ti abbiamo avvertito: di fronte a un tale sfoggio di potenza e crudeltà, chiunque avrebbe paura…
LA PRIMA CROCIATA NERA (781.M31)
La prima Crociata Nera è anche nota come Prima Battaglia per Cadia: mai prima d’ora Abaddon si era scontrato coi tenaci difensori di quel mondo, dove in futuro molte volte la sua Legione sarebbe stata fermata. Tuttavia non era la caduta di Cadia l’obiettivo del Distruttore: seguendo un misterioso essere dorato (forse Ra Endymion, uno dei Custodes dell’imperatore) Abaddon raggiunse il pianeta di Uralan, dove conquisto la sua spada demoniaca Drach’nyen. Con la mostruosa arma in una mano e l’Artiglio di Horus nell’altra, ora nonc’erano dubbi che il suo potere fosse assoluto. Tutte le altre Legioni chinarono il capo elo riconobbero come il successore del Warmaster e nuovo condottiero della Lunga Guerra.
SECONDA CROCIATA NERA (597.M32)
Abaddon scaglia una terribile maledizione sui mondi del settore Belis Corona, infondendoli con il tocco del Warp . Nel frattempo, la sua flotta attacca i cantieri navali Imperiali del settore, distruggendo dozzine di Incrociatori Imperiali in costruzione o riparati. Prima che l’Imperium possa radunare le sue forze per contrattaccare, il Distruttore si ritira nell’Occhio del Terrore, avendo già completato la sua missione.
TERZA CROCIATA NERA (909.M32)
Il Distruttore manda il Principe Demone Tallomin contro il Cancello Cadiano in un assalto frontale spericolato e sanguinario. L’orda demoniaca di Tallomin reclama milioni di vite e costringe reggimenti di Guardia Imperiale e Capitoli di Space Marine a contrastarlo. Alla fine, i guerrieri degli Space Wolves riescono ad esiliare Tallomin di nuovo nel Warp. Sfruttando l’attacco come distrazione, Abaddon guida una forza d’assalto sul Mondo Santuario di Gerstahl, rompendo l’antico sigillo sulla tomba del santo imperiale e distruggendo completamente i suoi resti mentre l’attenzione dell’Imperium è altrove.
QUARTA CROCIATA NERA (001.M34)
Conosciuta anche come Guerra di El’Phanor, durante questa crociata nera la Legione Nera assedia la grande Cittadella del Cromarca. Abaddon guida l’attacco contro le porte di Adamantium della cittadella del mondo di El’Phanor , considerata inespugnabile. Solo un decimo dei soldati di Abaddonraggiunge i cancelli prima di essere devastati dal fuoco dei Bolter pesanti . Usando la sua spada demoniaca Drach’nyen , Abaddon abbatte le porte della cittadella: le Legioni Traditrici e i loro alleati demoniaci si riversano sul Cromarca e sui suoi discendenti, estinguendo per sempre la loro antica linea di sangue.
QUINTA CROCIATA NERA (723.M36)
Abaddon devasta il Settore Elysiano , saccheggiando centinaia di mondi e causando indicibili morti e distruzioni. Su Tarinth, il Distruttore attira i Capitoli Warhawks and Venerators nelle rovine di Kasyr Lutein dove li intrappola tra le orde demoniache di Khorne e le forze della Legione Nera . In un’amara resistenza ad oltranza entrambi i Capitoli Lealisti sono completamente distrutti e i loro teschi vengono conquistati dall’antico Daemon Principe Doombreed , la cui esistenza precede quella dell’Imperium stesso, per essere montati sul possente trono di Khorne.
SESTA CROCIATA NERA (901.M36)
I Sons of The Eye erano una banda di guerra derivata dalla Black Legion, fondata e comandata dal famigerato Condottiero Drecarth the Sightless, Il Macellaio Cieco di Irridous VII. Drecarth era un ex Confratello dei Figli di Horus che aveva combattuto al fianco di Abaddon durante la Grande Crociata e l’Eresia che ne seguì. Sempre geloso del favore del Primarca Horus per il Distruttore, i Sons of The Eye consideravano Abaddon un usurpatore. Durante la sesta crociata neralanciata nel 901.M36, Abaddon riversa la sua ira contro Drecarth the Sightless e la sua vile banda di guerra. Dapprima aiuta i Sons of the Eye in un assalto al Mondo Forgia diArkreach, combattendo fianco a fianco con loro fino a sopraffare i difensori dell’Adeptus Mechanicus. Il trionfante Abaddon poi uccide lentamente Drecarth, impalandolo con l’Artiglio di Horus , costringendolo a guardare mentre tutti i Sons of the Eye si inchinavano davanti al loro nuovo padrone.
SETTIMA CROCIATA NERA (811.M37)
La 7th Black Crusade è stata lanciata da Abaddon nel 811.M37. In quel momento, le Forze del Caos emersero dalla grande fenditura del Warp dopo Cadia per poi sparire poco dopo, evento che diede al conflittoil nome informale di Guerra degli Spettri . Gli anni seguenti videro un gioco di nascondino tra le Forze del Caos e l’Imperium dell’Uomo che diffuse confusione, paranoia, disinformazione e inganno attraverso la galassia. Le incursioni divennero comuni in aree remote, ma alla fine i servitori degli Dei Oscuri tornarono all’Occhio del Terrore, avendo causato grandi difficoltà ai lealisti dell’Imperatore ma essendosi dimostrati incapace di infliggere perdite significative alle difese imperiali. L’unico scontro degna di nota fu quando il Capitolo Space Marine dei Blood Angels combattè contro le Forze del Caos sul pianeta Mackan: Abaddon li affrontò con implacabile furia, guidando una banda di Berserker di Khorne nelle trincee dei Devastators, senza che nemmeno le truppe d’assalto dei Blood Angels riuscissero a fermarli e a riprendere i corpi dei compagni caduti. Tuttavia, le forze dell’Imperium vennero salvate da un misterioso alleato. Nel Cantico di Cassandria Lev, l’epico racconto guerre della SettimaCrociata Nera, viene menzionato in un capitolo di Space Marines “vestito di grigio” cheproveniva da “La notte esterna” per aiutare l’Imperium, e le cui “Fauci frastagliate inghiottivano le stelle … e il cui… nero sguardo rifletteva il vuoto dell’oblio”. Se dobbiamo credere al resoconto di Santa Lev, allora si tratta di uno dei pochi interventi documentati dei Charcarodon Astra, i misteriosi Marine che si aggirano nel cosmo. Nonostante il conflitto abbia visto il capitolo degli Angeli Sanguinari subire una devastante sconfitta, fu nella settima Crociata che il Warmaster subì una delle prime ferite da quando aveva preso il posto di Horus: il Cappellano Thalastian Jorus, guidando un assalto disperato con i suoi pochi uomini rimasti, riuscì a ferire Abaddon prima di essere ucciso a sua volta. Forse per rispetto o forse per uno scherzo crudele, il Distruttore gli concesse un bizzarro onore: dopo che le sue forze lasciarono Mackan, il corpo di Jorus e della sua Compagnia della Morte non vennero depredati del seme genetico, ma anzi disposti su troni improvvisati formati con le armature dei Legionari Neri che avevano abbattuto.
Mauro Canavese